domenica 29 giugno 2014

UNA SCELTA DELLA MASSIMA IMPORTANZA, PER FAVORE LEGGETE

DUE FILOSOFIE A CONFRONTO
della Creative Commons Community degli OSTinati











Ai destinatari in indirizzo

Vogliamo oggi approfondire un argomento che da tempo stiamo analizzando e che, a nostro avviso, incide in maniera significativa sulla nostra quotidianità. Siamo ora arrivati ad alcune conclusioni che crediamo importanti e che vorremmo quindi sottoporvi.

Parliamo della Mobilità e del Traffico.
Detta così, in un periodo in cui la nostra città vive un momento delicatissimo di tensioni sociali, sembra una “boutade” propagandistica e una presa in giro; ma così non è.

Vi invitiamo quindi, prima di giudicare frettolosamente l’argomento in oggetto, a fare un minimo di riflessione e a valutare le possibili situazioni che si potrebbero (ovviamente il condizionale è d’obbligo) prospettare.
Pensiamo velocemente ad alcuni “effetti collaterali” e ricadute.
Se la viabilità ed il servizio di trasporto pubblico fossero funzionali e comodi si potrebbe presumere che l’utilizzo di tale servizio potrebbe aumentare (attualmente, stendiamo un velo pietoso …) e quindi si potrebbe pensare di disincentivare l’uso del mezzo privato, che oltretutto ha costi maggiori, e quindi si potrebbe anche pensare che le famiglie potrebbero risparmiare qualche “lira”. Se l’utilizzo del trasporto pubblico aumentasse, si potrebbe presumere che forse il bilancio economico della società dei trasporti, TPL, che è di NOSTRA PROPRIETA’ (quindi i “puffi” ricadono nelle nostre tasche …) potrebbe migliorare e magari si potrebbe presumere una maggiore richiesta di mezzi e quindi di autisti e quindi di posti di lavoro …
Se si disincentivasse l’uso del mezzo privato, si potrebbe presumere un minore traffico sulle strade e quindi un minore deterioramento delle stesse e quindi minori spese di manutenzione (la parola TASI vi dice niente … ?)
Se il traffico diminuisse si potrebbe presumere che anche gli incidenti potrebbero diminuire (attualmente “viaggiamo” sugli 800 all’anno come da statistiche della Polizia Municipale  LEGGI QUI) e siccome, come spesso accade quando succedono gli incidenti, ci sono anche dei feriti, si potrebbe presumere che magari si potrebbe alleggerire il carico di lavoro del Pronto Soccorso e i relativi costi sanitari (sempre tasche nostre …), e magari si potrebbe presumere di ridurre anche i tempi “biblici” di attesa causa “ingolfamento da traffico” … nei corridoi … (gioco di parole).
Gli stessi Vigili Urbani, invece di “sprecare” il loro tempo a prendere misure e compilare moduli per colpa di qualche “distratto”, potrebbero fare altre attività più utili e appaganti.
Si potrebbe anche pensare che il Servizio Sanitario Nazionale avrebbe qualche “gastrite da litigio stradale” in meno da curare e, dulcis in fundo, probabilmente la qualità dell’ambiente della nostra città potrebbe migliorare e quindi, chissà, forse, alla fine …. ci aiuterebbe a stare meglio …
La facciamo troppo facile ? Beh, un po’ di materiale su cui riflettere lo avete, fate vobis.

Entriamo ora un po’ nel dettaglio del problema.

Recentemente  è stato consegnato al Comune uno studio che lo stesso (Comune) aveva commissionato ad una società specializzata. L’argomento è il P.U.M.T. (Piano Urbano della Mobilità e del Traffico).
Si può facilmente e liberamente leggere e/o scaricare da qui.
Siccome a breve verrà discusso dai nostri amministratori e su ciò che verrà deciso si imposterà il futuro assetto della nostra città, visto che, come già dichiarato in altri articoli ed evidenziato poco sopra, noi crediamo che questo sia uno dei problemi cardine di Savona e visto che è ammesso che i cittadini possano liberamente presentare delle osservazioni e proposte in merito, abbiamo ritenuto fondamentale dedicarci a fondo a questo argomento.

E’ molto difficile in questa sede sintetizzare le analisi fatte, ma proviamo a farlo sulle conclusioni. (Per chi fosse interessato suggeriamo caldamente, fra tutti i documenti presentati nello Studio del PUMT, di leggere la “Relazione Vol. I” che è la sintesi di tutto il lavoro).
Come evidenziato dal titolo e dalla immagine iniziale di questo nostro articolo, potremmo dire che sia lo Studio presentato che le nostre osservazioni tendono allo stesso fine (così vicini) ma con scelte molto diverse e contrastanti (così lontani).

La filosofia dello Studio che, tecnicamente parlando e pur essendo noi profani, ci sembra molto interessante e ben strutturato, si incentra su uno scenario finale che prevede tra l’altro la creazione di un asse viario principale, detto Linea di Forza (dorsale), che TAGLIA la città da Est a Ovest (da Albissola a Vado) e che passa ESATTAMENTE nel CUORE di Savona (Via Paleocapa – Piazza Mameli – Piazza del Popolo) lungo il quale far transitare, oltre al normale traffico veicolare, i grossi autobus autosnodati da 18 metri ad intervalli regolari di circa 10 minuti (linee a cadenza) che si collegano con quelli più piccoli che percorrono le linee secondarie.
Vedi PUMT Volume 1 - Proposta di assetto trasporto collettivo e TAV. 5.5  LEGGI QUI e LEGGI QUI

Francamente a noi che siamo savonesi e viviamo in questa città, a differenza di chi ha fatto lo studio che evidentemente ha un punto di vista più distaccato e ovviamente non emotivamente coinvolto, questa scelta, che peraltro ripropone e amplifica la situazione già esistente, ci sembra una grossa e grave ferita.

Anche noi abbiamo pensato ad una dorsale. Una metropolitana leggera di superficie, collegata a dei parcheggi di cintura, che però prevede l’utilizzo delle linee ferroviarie tra LAVAGNOLA-PORTO VADO e SAVONA PORTO-PORTO VADO (proposta che abbiamo già presentato il 10 Maggio in un convegno tenutosi in Comune LEGGI QUI) che quindi “viaggia” in sede propria (binari) e di conseguenza non subisce le interferenze del traffico stradale e gli eventuali “contrattempi” garantendo così maggior regolarità di servizio.
Usando la Stazione Ferroviaria come punto di interscambio e invertendo i sensi di marcia in alcune vie, abbiamo creato due percorsi anulari che girano ATTORNO al centro cittadino e allo stesso tempo sono integrati nei percorsi che provengono dalle altre zone della città LEGGI QUI e LEGGI QUI.
In particolare, visto che anche lo Studio, a seguito di dettagliati sondaggi, indica l’Ospedale tra i principali punti attrattori della città, questo sistema viario permetterebbe di creare almeno 4 linee dirette tra i quartieri periferici e l’Ospedale stesso senza dover cambiare autobus LEGGI QUI. Situazione molto diversa da quella attuale …
Inoltre la creazione dei percorsi anulari permetterebbe di raggiungere comodamente tutti i punti attrattori del centro città (altra principale destinazione della gente) compresi nel quadrilatero Via Paleocapa – Via Gramsci – C.so Mazzini – Via Niella attualmente NON coperti da alcuna linea urbana ! LEGGI QUI.

La conformazione di questo nuovo sistema viario (anulare), peraltro preso a modello anche in molte altre città, permetterebbe di trasformare gran parte del centro “nobile” della città in una bellissima Zona Pedonale che potrebbe collegare Piazza del Popolo ai Giardini del Prolungamento passando attraverso gli spazi identitari di Savona (Via Paleocapa, Piazza Mameli, Corso Italia, Piazza Sisto IV, Piazza Giulio II, Priamàr) e bypassando gli incroci tra Corso Italia con Piazza Giulio II e  con Corso Mazzini tramite dei sottopassi ciclopedonali.
Le altre vie non direttamente coinvolte nelle proposte di cui sopra potrebbero diventare ZTL (zone a traffico limitato) o ZRTM (zone residenziali a traffico moderato) e contribuire anche così ad una migliore vivibilità del centro della nostra città.

Per il momento crediamo possa bastare, lasciamo ora a voi giudicare. Noi andiamo a farci un tuffo in mare. Francamente crediamo di meritarcelo.












Qualcuno disse: “La qualità dei nostri politici è sicuramente un problema, ma il problema più grosso è  l’ignoranza della gente”.
Concordiamo pienamente.
La Casta esiste, ma siamo noi che li abbiamo votati !

Se ritenete che queste informazioni siano interessanti e utili, contribuite anche voi a diffonderle e chi può fare o dire qualcosa ….. lo faccia !


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